Minimal

MODA / Inverno minimal. Siamo costretti a citare la terza legge di Newton: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Insomma, dopo anni di iperdecorazione, si riavvicina l'ora di uno #stile minimal e silenzioso. Le prime avvisaglie di questo ritorno, le abbiamo viste in passerella . L'essenzialità dei completi maschili di Heidi Slimane da Celine, fa pensare all'abbigliamento dei protagonisti del film Le iene del 1992 o di Sliding Doors ( 1988). Una nitida purezza sartoriale caratterizza i #tailleur pantalone oversize creati da Paul Andrew per Ferragamo come negli abiti di  Miuccia Prada che, nella sua collezione dai sapori romantici dark, sembra riavvicinarsi ai tempi del suo debutto quando, a colpi di #nylon nero e di accostamenti cromatici, si impose come regina del minimalismo degli anni '90. In nome del less is more, molti bandiscono fiocchi, volant e ogni fronzolo. In perfetta sintonia con il pensiero di Coco Chanel che , nemica dell'estrosità, ripeteva alle sue clienti che fare la Sherazade è molto facile , ma indossare un abito nero è molto difficile. Siamo d'accordo ogni superlativo svaluta. Chanel ripulì la moda diventando la musa di ogni designer votato al culto delle forme semplici e spoglie. #1 Celine, #2 Prada, #3 Salvatore Ferragamo, #4 Valentino, #5 Peserico,#6 Vincenzo Caiazzo.